Tra coloro che s’imbarcano a New York sulla S. S. Pendragon diretta alle Bermuda si trova anche Matthew Kelton, specialista nella soluzione di enigmi. La Pendragon è una nave di piccolo tonnellaggio che trasporta merci di varia natura e, all’occorrenza, anche pochi passeggeri che vengono alloggiati nelle dodici cabine disponibili. Kelton, in viaggio di piacere, non vede l’ora di godersi quella crociera di due giorni, ma non appena prende possesso della sua cabina si accorge che qualcuno ha frugato tra i suoi bagagli. Avendo verificato che non manca nulla, si toglie il pensiero di mente e si appresta a fare un pisolino prima di cena quando sente bussare alla porta. È lo steward che gli comunica che il capitano Galvin desidera conferire con urgenza con lui: un passeggero è stato trovato morto nella cabina B e non c’è alcun dubbio che si tratti di un delitto. Samuel P. Cleghorn, ricco uomo d’affari, ha ricevuto un violento colpo alla testa ed è deceduto praticamente sul colpo. Dal momento che l’uomo era ancora vivo quando l’imbarcazione aveva mollato gli ormeggi, è evidente che il colpevole va cercato fra gli altri passeggeri. Il problema è che Kelton ha solo quarantotto ore per smascherarlo... Questo riuscitissimo giallo del 1929 mette in scena una situazione fra le più classiche: un gruppo di persone in un ambiente chiuso e in mezzo a loro un insospettabile assassino.